
Trama: In un momento drammatico della sua vita, in cui la sua mamma adottiva purtroppo è gravemente malata, Alea, si ritrova da sola. Non sa cosa sarà di lei, cosa decideranno gli assistenti sociali tanto che decide di scappare e unirsi a Ben, Sammy e Tess, tre ragazzi che girano il mondo a bordo della nave Crucis. Alea, però, nasconde un segreto: non può toccare l’acqua perché il contatto con questo elemento rischia di ‘danneggiarla’ o almeno è quello che le è sempre stato inculcato per protezione. Ma ora che non ci sono più certezze, Alea intraprende un viaggio alla ricerca di risposte e alla scoperta un potere che invece le appartiene e la lega in maniera vincolante al mare.
Commento: Ho acquistato questo libro (consapevole che fosse una saga) in una libreria che si trova sul mare: era esposto in vetrina e la prima cosa che mi ha colpito è stato proprio la copertina. Mi ha affascinato il richiamo del mare, delle onde dipinte e questa giovane che, uscendone fuori e col suo sguardo carico dalla profondità abissali, sembrava proprio chiamarmi. Per leggerlo infatti, non potevo scegliere posto migliore che la riva del mare dove, accompagnata dai moti e suoni costanti delle onde, l’ho finito senza accorgermi di essere arrivata all’ultima pagina con molte domande alle quali non vedo l’ora di rispondere leggendo il seguito.
Alea è una ragazza giovanissima dalle tante sfaccettature proprio come la sua natura: è introversa, insicura e l’incoscienza dell’età la porta a prendere decisioni discutibili e avventate. Eppure, la sua umanità ed empatia non passano mai inosservate. Per quanto il romanzo vada oltre i limiti del possibile, non è mai banale ma ci permette di conoscere il mondo interiore che coinvolge i giovani di oggi con le loro problematiche.
Inoltre, tra le righe di quest’avventura siamo sensibilizzati verso un problema ambientale: l’inquinamento dei mari. Non credo sia un caso che in un libro ‘fantasy’ per ragazzi si faccia menzione a tale problema, anzi, questo dovrebbe sensibilizzarci e indurci a difendere il nostro ecosistema ricordandoci che, se non tuteliamo il nostro ambiente, non siamo degni dell’immensità che il mare e la creazione ci donano gratuitamente. Quando vi tufferete nel mare per farvi una nuotata rinfrescante e ammirare le meraviglie sottomarine, pensateci!
Lo consiglio per chi e perché: Se amiamo il mare, tuffarci e nuotare tra le onde, le avventure di Alea e i suoi amici ci conquisteranno. Quando sentiremo l’acqua marina sulla pelle, sguazzeremo dentro quei fondali tra tante varietà di creature marine o saliremo su uno scoglio sotto il tempore del sole tutto avrà un sapore diverso, l’amore e l’apprezzamento per il nostro ecosistema crescerà e non potremmo più farne a meno tanto che lo difenderemo.
Comments